PROGRAMMA
DI CALCOLO DELLA POSIZIONE DELLE GAMBE.
21/01/02
Ho
letto, anzi studiato, il libro di Zeno
Zani "Le tecnopatie nel
ciclismo".
Questo libro è così
interessante per il ciclista che mi permetto di consigliarlo a tutti i
pedalatori (vedi bibliogr.); quelli un po' avanti con l'età potrebbero trovare
la soluzione ai loro problemi di schiena ed i giovani potrebbero trovare
consigli per non cadere in qualche difettuccio di posizione che poi a lungo
andare.......
Il libro parte dal considerare
le angolature ottimali che dovrebbero assumere gli arti inferiori del ciclista
durante la pedalata; applicando queste angolazioni alle dimensioni degli arti
del pedalatore, si può risalire, quasi automaticamente, alla posizione ottimale
della sella rispetto al movimento centrale ed i pedali.
Come detto prima le nozioni
contenute nel libro sarebbero di notevole utilità per tanti ciclisti e quindi
perché non cercare di renderle usufruibili per tutti (esagerato!! facciamo per
alcuni).
Per rendere applicabili ad ogni
ciclista i dati contenuti in detto libro ho studiato un piccolo programma al
calcolatore (Excel); introducendo in questo programma le lunghezze degli arti
inferiori dell' uomo (o donna che sia) e mantenendo fissi gli angoli consigliati
dallo Zani si dovrebbe arrivare a trovare i dati ottimali dell'altezza (altezza
sella) e dell'inclinazione del piantone della bici.
I dati di ingresso al programma
sono le misure dei due arti inferiori, prese come è schematizzato nel disegno
1.
Il programma prende in
considerazione il triangolo compreso nei seguenti tre punti:
punto
di appoggio (sella) - asse del movimento centrale - pedali;
questo triangolo viene posto in un semipiano X, Y, la cui origine (coordinate
0,0) corrisponde al punto di appoggio del ciclista (sella), detto punto è
quello che rimane sempre fermo (corrisponde allo stare sulla sella) durante il
calcolo.
Ogni "perno" relativo
ai movimenti del pedalare (con le inevitabili approssimazioni e tolleranze) che
unisce due "pezzi" di arto, assume nel calcolo, una propria
coordinata; questi "perni" sono:
--fulcro della coscia
nell'anca, (il punto non è fisso durante il movimento della coscia, questa è
la prima approssimazione, seguita dal considerare questo punto coincidente alla
stessa coordinata della sella).
--Centro del movimento centrale
(M.C.)
e per ogni gamba:
--osso laterale esterno del
ginocchio
--osso esterno (a punta) della
caviglia
--nocetta del mignolo
--centro del perno del pedale
Il programma elabora i dati e
trova la posizione nello spazio corrispondente al punto morto superiore (P.M.S.)
ed a quello inferiore (P.M.I.) della pedalata, che NON corrispondono al punto più
alto e più basso dei pedali.
Tra queste due coordinate si
trova la posizione del perno del movimento centrale (M.C.); da questo punto si
risale alla sua distanza ed alla inclinazione dal punto 0,0 (sella - piantone -
M.C.) e alla lunghezza delle pedivelle.
Dalla mia esperienza posso
concludere che i risultati ottenuti dal calcolo vanno abbastanza bene per un
ciclista "normolineo", mentre per
le due "stazze" estreme, i "piccoletti" e le
"pertiche" è necessario trovare dei compromessi ricordando anche
quanto ho scritto nell'articolo n. 10 (problemi relativi alla bici su misura) e
cioè che un ciclista di bassa statura tenderà a pedalare portando la coscia
quasi in posizione orizzontale, incrementando cioè l'angolo che compie
questa parte dell' arto, mentre succede il contrario per un longilineo.
In pratica un normolineo
seduto ipoteticamente sul punto 0,0 del piano X,Y "troverà" i pedali
del calcolo in una posizione ottimale, un brevilineo
non riuscirà a raggiungerli comodamente perché troppo "sdraiato"
mentre il longilineo si troverà
troppo "in piedi".
Con variazioni oculate delle
angolazioni teoriche, i risultati del calcolo potrebbero arrivare a dare i
risultati ottimali per le diverse stature e per i diversi portamenti di
posizione.
Qui di seguito appare un
esempio di scheda base per il calcolo
PROGRAMMA
DI CALCOLO DELLA POSIZIONE OTTIMALE DEL CICLISTA |
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Legenda |
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O
= punto di fulcro della coscia = circa punto di appoggio sulla sella |
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M
= centro del movimento centrale |
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DATI PER POSIZIONE DI MINIMA DISTENSIONE (PMS) |
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A
= osso laterale esterno del ginocchio |
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B
= osso esterno a punta
della caviglia |
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C
= punto verticale sul terreno da B (piedi nudi) |
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D
= punto a terra della nocetta del mignolo (piedi nudi) |
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E
= centro del perno del pedale |
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DATI
PER POSIZIONE DI MASSIMA ESTENSIONE (PMS) |
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F
= osso laterale esterno del ginocchio |
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G
= osso esterno a punta
della caviglia |
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H
= punto verticale sul terreno da G (piedi nudi) |
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I
= punto a terra della nocetta del mignolo (piedi nudi) |
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|||
L
= centro del perno del pedale |
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VALORI CONSIGLIATI da ZENO ZANI |
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FASE DI MINI. DISTENS.(PMS) |
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FASE DI MAX. DISTENS.(PMI) |
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ang. in O tra OA e vertic. da O |
71,00 |
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ang. in O tra OF e ver. da O |
28,00 |
ang. in O tra OA e orizz. da O |
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|
ang. in O tra OF e orizz. da O |
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ang.in A tra prolung, OA e AB |
111,00 |
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ang.in F tra prolung, OF e FG |
30,00 |
ang. in A tra OA e AC |
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ang. in F tra OF e FG |
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inclinaz. piano del pedale; gradi |
5,00 |
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inclin. piano del peda-le; gradi |
11,00 |
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MISURE DA INTRODURRE -
NOME CICLISTA................... |
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GAMBA SINISTRA |
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GAMBA DESTRA |
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tra 0 e A |
36,00 |
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tra 0 e F |
36,00 |
traA e
B |
43,00 |
|
tra Fe G |
43,00 |
tra B e C |
8,00 |
|
tra G e H |
8,00 |
tra B e D |
14,00 |
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tra G e I |
14,00 |
tra C e D (ricavato) |
11,49 |
|
tra H e I (ricavato) |
11,49 |
spessore suola e tacchetta |
2,00 |
|
spessore suola e tacchetta |
2,00 |
dist.piano ped/centro perno |
1,50 |
|
dist.piano ped/centro perno |
1,50 |
tra D ed E(ricavato) |
3,50 |
|
tra D ed E (ricavato) |
3,50 |
lunghezza pedivella |
17,00 |
|
lunghezza pedivella |
17,00 |
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FASE DI MINI. DISTENS.(PMS) |
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FASE DI MAX. DISTENS.(PMI) |
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ang. in O tra OA e vertic. da O |
71,00 |
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ang. in O tra OF e ver. da O |
20,00 |
ang. in O tra OA e orizz. da O |
19,00 |
|
ang. in O tra OF e orizz. da O |
70,00 |
ang.in A tra prolung, OA e AB |
100,00 |
|
ang.in F tra prolung, OF e FG |
30,00 |
ang. in A tra OA e AB |
80,00 |
|
ang. in F tra OF e FG |
150,00 |
inclinaz. piano pedale; gradi |
5,00 |
|
inclin. piano pedale; gradi |
11,00 |
avanzam pedale |
22,00 |
|
ritardo pedale |
22,00 |
I risultati del calcolo (le
coordinate rispetto alla sella), sono qui elencati:
-- coordinate dei punti E ed L
(due esempi di posizione del pedale,)
-- coordinate del punto M.C.
-- distanza tra questo e la
cime della sella
Inserendo queste coordinate su
una carta millimetrata si individuano le loro posizioni, sempre rispetto alla
sella.(fig.2)
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coordin. di E-(perno
pedale) |
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coordin. di L- (perno
pedale) |
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aggiunta spessori |
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aggiunta spessori |
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Y di E |
60,83 |
|
Y di L |
89,72 |
X di E |
24,68 |
|
X di L |
14,60 |
coordin. di M- (M.C.) |
|
|
coordin. di M-( M.C.
) |
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angolo anticipo pedivella
gradi |
22,00 |
|
angolo ritardo pedivella
gradi |
22,00 |
angolo rad |
0,38 |
|
angolo rad |
0,38 |
y |
15,76 |
|
y |
15,76 |
x |
6,37 |
|
x |
6,37 |
Y di M |
76,59 |
|
Y d M |
73,96 |
X di M |
18,31 |
|
X di M |
20,97 |
inclinaz piantone e lunghezza |
|
|
inclinaz piantone e lunghezza |
|
dist M - O ( piantone
+ sella ) |
74,37 |
|
dist M - O( piantone
+ sella ) |
70,92 |
seno dell'angolo |
0,24 |
|
seno dell'angolo |
0,28 |
ang. radianti |
0,24 |
|
ang. radianti |
0,29 |
ang |
13,84 |
|
ang |
16,48 |
ang. con orizz |
76,16 |
|
ang. con orizz |
73,52 |
Il programma di calcolo può
essere modificato per avere i risultati riferiti al movimento centrale invece
che alla sella.
1) ZENO ZANI - Le tecnopatie
nel ciclismo - EDILCICLO
( Lino Succhi )